Partecipanti PS: PERUCCHINI GIANLUCA

Partecipanti gruppi esterni: Mirco Bombardieri (SCLovere) , Ottavia piana (SCLovere), Simone Poli (GSB le Nottole)

La forte siccità delle ultime settimane ci fa capire che è il momento giusto per riprendere le esplorazioni nel nuovo settore “Locomotiva”, fermo su almeno 3 vie interessanti, due delle quali però improponibili se il regime idrico è elevato.

Nella sala Greco Pirelli infatti due rami attivi rendono impensabile la possibilità di effettuare risalite per via delle fragorose cascate con relativa nebulizzazione…

Ci troviamo per le 8.00 in piazza a Fonteno dove carichiamo i materiali sulla mia macchina e ci dirigiamo verso l’ingresso di Nueva Vida.

Siamo abbastanza veloci: per Mirco e Simone è la prima volta nell’abisso (per le 9.15 stiamo già entrando) ed è meglio che se lo gustino con tutta la calma del caso…

Per mezzogiorno circa siamo a Greco Pirelli senza nessun intoppo, il regime idrico come previsto è ridottissimo, ideale per risalire i circa 12m di camino.

Abbiamo gri gri, scalette e 15 rinvii fixati visto che l’ultima volta erano stati portati fuori.

Davvero utile la pratica, ormai in vigore da mesi, di annotare nel report delle uscite tutto il materiale utilizzato nelle esplorazioni o lasciato sul posto per proseguirle.

Decidiamo di vedere il primo arrivo a sx, apparentemente più piccolo.

Simone mette il primo chiodo e rinvio per risalire, poi si dedica alla sicura mentre io continuo la risalita vera e propria.

Si fa fatica a trovare un punto sano martellando a fondo per togliere il marciume ma in poco tempo sono  arrivato “in quota”, recuperiamo i rinvii e fissiamo la corda statica.

Una volta saliti tutti ci addentriamo nel meandro che si rivela essere tortuoso, con alcuni passaggi dove si striscia… ma dopo una cinquantina di metri si arriva ad una saletta nella quale oltre alla prosecuzione su  risalitina da 8m circa (e da cui arriva il principale flusso di aria) si trova un terrazzino da cui parte un caminetto (che per ora non prendiamo in considerazione).

Con quattro chiodi la risalita è fatta, non era troppo impegnativa. Fissiamo anche qui uno spezzone di corda recuperato in sede e via……..il meandro vaaaa……

Mirco parte e si gode una delle sue prime esplorazioni in questo meandro talvolta stretto e basso e, dopo circa una settantina di metri, sbuchiamo in un bell’ambiente alto circa 15m, largo 5m e lungo una ventina…

Vediamo a soffitto un possibile cunicolo (sembra transitabile) con un leggero arrivo di acqua e, nella parte terminale, c’è una piccola risalita di circa 8m con arrivo piu marcato di aria e acqua: puntando il faro di profondità vediamo che il meandro continua ed anche transitabile!!!!!!

Provo ad arrampicarmi ma la cosa è un pò rischiosa. Visto che abbiamo abbandonato i materiali all’ultima risalita fatta e che è necessario rispettare gli orari che ci eravamo prestabiliti decidiamo di fermarci e ritornare.

Comunque una bella uscita divertente  e ne usciamo soddisfatti.

La via principale esplorata va avanti e, anzi, ne è saltata fuori un’altra.

A Greco Pirelli traverseremo la prossima volta per raggiungere l’altro attivo, che sembra persino più promettente.

Poi c’è il ramo fossile…

In tre ore circa siamo fuori sostituendo alcuni moschettoni in lega leggermente fioriti con moschettoni di acciaio.

Molto comoda l’uscita con sacche in zona ingresso.

Per le 20.30 siamo alle macchine e ci “spariamo” una buona pizza.

Ridendo e scherzando il settore “Locomotiva” ci ha permesso di esplorare quasi mezzo kilometro…

Gianluca