Partecipanti Progetto Sebino: Gianluca Perucchini (anche Speleo CAI Lovere)

Partecipanti gruppi esterni: Daniele Pellizzaro (Gruppo Grotte CAI Gallarate), Ottavia Piana (Speleo CAI Lovere)

Ci troviamo alle 7.30 in piazza Fonteno e alle 8.10 siamo pronti e carichi all’ingresso. Il programma della giornata prevede il tentativo di disostruzione nel punto più estremo di Galaxy Express 999 e la risalita a Strettoista nello stesso ramo.

Procediamo nella solita (per me e Gianluca) via, con Daniele che è alla sua primauscita in questo bel complesso. Dopo le tre ore canoniche di progressione arriviamo alla base della risalita di Strettoista dove ci fermiamo per una breve pausa e accordarci: Gianluca proseguirà nel ramo per 30-40 minuti di progressione e andrà a disostruire, mentre Daniele ed io faremo la risalita; ci accordiamo per ritrovarci in questo punto per le 16.30.

Daniele inizia la risalita, la parete è molto instabile ma riesce a trovare qualche punto accettabile per fixare e in breve arriva a un terrazzino posto a circa 5 m di altezza, ci diamo il cambio ma la roccia non intende migliorare quindi anche io mi accontento un po’ di quel che trovo dove lo trovo e raggiungo altri 5 m più sopra, in una frattura laterale del pozzo, l’arrivo d’acqua: un pertugio di 15 cm per 10 cm e nessun flusso d’aria percepibile, purtroppo anche questa via termina.

La storia di questo camino non è comunque giunta a conclusione: quasi a soffitto, circa 3 m sopra, sembra partire un meandrino e la parete finalmente si fa un po’ più compatta e affidabile. Che congiunga con il meandro che sembra partire dalla sommità di Mr. Mazzetta?Lo scopriremo al prossimo giro: ho finito i fix (in realtà realizzerò in seguito che ce n’erano ancora) e si avvicina l’orario di ritrovo con Gianluca. Il tempo di armare con corda statica (avanza qualche m di corda che raccolgo in cima all’armo ed è sufficiente per l’armo su tutto il pozzo), fare due tiri di rilievo e iniziamo a sentire il nostro compagno rientrare.

Gianluca ci raggiunge nel momento in cui tiriamo fuori i panini per un pranzo tardivo e ci raccontiamo i reciproci sviluppi.

Segue racconto di Gianluca.

Giunto a camino Strettoista saluto i miei soci e mi dirigo verso la parte terminale di Galaxy Express 999 per vedere se c’è possibilità di proseguire.

La sacca è molto pesante, giunto in cima verifico le due possibili prosecuzioni.

Mi arrampico per vedere quella più alta e interessante visto che arriva aria, ma la condotta è stretta, e prosegue per almeno 4m.

Quindi ipotizzo che il lavoro è davvero pesante e dopo un altro controllo decido che non ne vale la pena.

La fessura più bassa è la continuazione del meandro, sicuramente più lavorabile anche se stretta.

Mi metto all’opera e dopo più di due ore di lavoro avanzo un 7/8m.

Aria quasi assente, posso solo vedere che la nebbia che si crea viene verso di me ma mooolto lentamente quindi non una bella cosa.

Cerco di spingermi più avanti ma vedo che il meandrino continua stretto per un 6m e che ci sarebbe moltissimo da lavorare.

Purtroppo dopo una successiva verifica capisco che la cosa diventa abbastanza impegnativa…si rischia di crearla la grotta…così non ha davvero senso.

Recupero i materiali e valuto che posso disarmare al ritorno i due pozzetti, sono in perfetto orario per il puntello concordato con gli altri.

Disarmo il primo che sarà un 10m, poi inizia il ritorno un po’ faticoso a causa di alcune strettoie.

Disarmo anche il secondo (p5) e tornando inizio a sentire le voci dei miei amici che in poco tempo raggiungo.

Gianluca

Raccogliamo il materiale e ci dirigiamo verso l’uscita; questa zona inizia a diventare sempre meno promettente, quindi lasciamo a Mr. Mazzetta solamente la dinamica da 20 m, sufficiente per il completamento della risalita, e il bidoncino, per il quale non abbiamo spazio nelle nostre sacche.

La dinamica da 60 m e le scalette le lasciamo poco più avanti in direzione uscita a Se… Bagnato, per un’altra risalita non troppo promettente. Portiamo poi 2 corde statiche da 15-20 m e due da 8-10 m con 7 piastrine di cui una fixata e altrettante maglie rapide, alla base della prima risalita di Galaxy Express 999. Qui ci aspetta una risalita da metà camino su una bella colata di concrezione, sulla quale ripongo le maggiori speranze per questa ostile diramazione.

Proseguiamo verso l’uscita alleggeriti delle corde (in verità solo io e Daniele perché Gianluca ha ancora il suo mega-sacco… ma dice sempre che deve allenarsi, per cui non avrei cuore di privarlo di qualche etto prezioso). Siamo fuori verso le 20.00 con qualcuno che cena all’auto, qualcuno che va in pizzeria e qualcun altro che fa entrambe le cose.

Ottavia