Risalita nella sala di Se… Bagnato

Partecipanti Progetto Sebino: Gianluca Perucchini (anche Speleo CAI Lovere)

Partecipanti gruppi esterni: Andrea Corna (G.S.B. le Nottole), Ottavia Piana (Speleo CAI Lovere)

Ci troviamo alle 7.30 alla Forneria di Solto Collina per la colazione e un breve briefing: oggi vogliamo fare la risalita nella sala di Se… Bagnato, io e Gianluca non siamo molto fiduciosi, ma è comunque da vedere; ha piovuto abbastanza i giorni scorsi quindi probabilmente non sarà un’uscita asciuttissima, ma confido di non bagnarmi troppo.

Alle 9.00 entriamo in grotta e inizio a pensare che le mie speranze fossero mal riposte: già dall’ingresso c’è un insolito stillicidio che non promette bene, scendiamo con la grotta in piena bagnandoci relativamente, ma è quando iniziamo a risalire a Locomotiva, specialmente a Curva Salina e Greco Pirelli, che ci laviamo completamente; arriviamo a Se… Bagnato alle 11.15 e siamo per l’appunto bagnati. Ormai ci siamo quindi tanto vale dividerci i compiti e fare ciò per cui siamo venuti: Andrea disarma la risalita che porta alla parte alta già esplorata e “chiusa”, Gianluca fa la seconda risalita di questa sala mentre io gli faccio sicura, puntando a un piccolo buco a soffitto con un discreto arrivo d’acqua.

In un’oretta Gianluca raggiunge il pertugio a soffitto da cui fuoriesce l’acqua, saliamo tutti a dare un’occhiata: decisamente non è transitabile, oltre però sembra allargare quindi ci organizziamo per la disostruzione. Allargare a soffitto non è mai comodo, ma almeno non siamo alle strette. Dopo un po’ d’insistenza diventa transitabile, ma io e Andrea non siamo troppo convinti, quindi va avanti Gianluca, raggiunge la saletta soprastante e… la grotta chiude anche qua. Peccato!

Non ci resta che rilevare quei pochi metri, disarmare e riorganizzare il materiale. Abbandoniamo l’ultimo tratto scomodo di Galaxy Express e lasciamo sotto alla prima risalita del ramo la corda dinamica da 60 m con le sue scalette, una corda da 25 m, due spezzoni da 10 m e 8 attacchi con qualche fix. A Greco Pirelli rimangono la dinamica da 20 m, una statica da 50 m e due spezzoni da 10 m con 10 attacchi, mentre all’inizio di Tender lasciamo una 25 m, ancora qualche spezzoncino di corda e gli attacchi rimasti.

Usciamo dalla grotta bagnandoci ancora un po’, nel nostro essere già zuppi, e per le 20.00 raggiungiamo l’asciutto (all’esterno).

Ottavia