Partecipanti: Ottavia Piana (SC Lovere), Alberto Consoli (PS/SC Lovere), CorradoPasinelli (PS), Claudio Forcella (PS/GS Valle Imagna)

 Si entra intorno alle 10.00 e procediamo in direzione del ramo Sifonik di cui Notrano è un affluente.

Sul P50 di Fonteno Beach un tubo di drenaggio si è spezzato in due punti. Sara necessario ripararlo prima che la furia delle piene non peggiori la situazione facendolo precipitare a valle.

Sul pozzetto immediatamente a valle di Fonteno Beach viene sostituita la corda.

 Sifonik si presenta con una portata consona alla stagione e le poche precipitazioni precedenti. Le vaschette e il basso passaggio sabbioso viene superato senza bagnarci eccessivamente.

 Giunti alla corda che porta a No trano la risaliamo e iniziamo il riarmo del ramo con materiale inox e corde nuove. Lungo il percorso installiamo una cordina per superare in sicurezza un passaggio esposto. La progressione è piuttosto lenta e impegnativa. No trano è un meandro alto una decina di metri ma stretto e si è costretti a cercare il passaggio migliore spostandosi in altezza lungo il suo sviluppo.

  In capo ad un’oretta arriviamo alla base del pozzo la cui prima parte è già stata risalita durante la prima esplorazione di una decina di anni fa. Corrado sale e sostituisce il vecchio armo che ormai ha grosse traccie di ossidazione. Si esce su traverso e si giunge alla base della seconda parte del pozzo che sarà oggetto della prossima esplorazione.

  Il pozzo si presenta apparentemente alto una quarantina ma la deviazione della parte sommitale non permette la sua visione. Ad una trentina di metri di altezza da una finestrella esce il ruscello che con i suoi spruzzi bagna le pareti. Sara necessario salire lungo la parete opposta per evitare di bagnarsi.

 Viene lasciata una ulteriore corda di 20m nel meandro di Sifonik in corrispondenza di alcuni armi che  devono essere revisionati.

Normale routine di ritorno in circa 4 ore e uscita intorno alle 21.00

Le vecchie corde e il materiale d’armo arrugginito sono stati portati fuori e lasciati a Corrado da smaltire.