Partecipanti PS: Gianluca Perucchini (anche Speleo CAI Lovere)
Partecipanti gruppi esterni: Alessandro Monaci, Ottavia Piana (speleo CAI Lovere), Mariarosaria Marchetti (GSB Le Nottole).
Come al solito ci troviamo a Fonteno e in un attimo siamo al parcheggio, quindi siamo all’ingresso per le 9:00 circa.
Scendiamo abbastanza velocemente e constatiamo che il regime idrico interno non e’ dei più bassi causa lo scioglimento della neve che è ancora presente sulle cime dei monti circostanti.
La preoccupazione è di non riuscire a salire in zona Tender, che è la nostra mèta odierna, o di rischiare di prendere una bella lavata.
Giunti nella Sala dei Tre fiumi iniziamo a salire i camini di Curva Salina ed arriviamo al bivio per Tender senza bagnarci troppo.
Ottavia ed Alessandro puntano l’ultima risalita (Polar Express) mentre io e Marirò ci fermiamo un attimo prima di loro per verificare il tratto del meandro nel quale il leggero corso di acqua sparisce in una fessura.
Inizialmente faccio sicura ad uomo a Marirò che scende un saltino di tre metri che non era mai stato visto. In realtà porta alla parte bassa del meandro, continua per alcuni metri ma poi stringe e diventa scomodo.
Infatti, nello scendere non trova niente di interessante ma avverte curiosamente un gorgoglio di acqua che apparentemente non si vede.
Mi invita a scendere e trovata una deviazione fatta in libera la raggiungo.
Troviamo un buchetto da dove arriva il rumore ed iniziamo a disostruire di brutto.
In un attimo verifichiamo che non è altro che una spaccatura da dove arriva l’acqua monte e che deve essere il vero fondo del meandro.
Quindi la nostra supposizione che l’acqua scendesse per vie traverse era errata.
E’ ora di mangiare qualcosa e poi ci dirigiamo al camino di Polar Express per raggiungere gli altri che stanno facendo la risalita.
Quando arriviamo ormai hanno già terminato.
Ottavia è bagnata fradicia ed anche Alessandro che ha fatto sicura non è da meno: purtroppo causa forte stillicidio hanno risalito circa 5 metri concludendo le attività con un armo fisso su parete mezza marciotta. Bisognerà proseguire ma con questo stillicidio è impensabile…
La nostra uscita termina qui e ci dirigiamo verso l’uscita.
Per le 9:00 siamo fuori e ci concediamo una bella pizza.
Sul tragitto per Tender è presente una saccca vuota per le corde per il disarmo.
Gianluca
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