Partecipanti PS: Aldo Gira, Claudio Forcella
Partecipanti gruppi esterni: Maria Rosaria Marchetti (Gruppo le Nottole) Francesco Ferrari
Veloce passaggio in magazzino alla sede di Grone dove preleviamo il materiale che riteniamo di utilizzare:
Di strada recuperiamo da Corrado un sacco trapano con trapano Hilti fornito di una batteria.
Ci siamo diretti al ramo Sifonik senza incontrare criticità . L’obbiettivo del giorno è di riarmare al meglio tutta la serie di traversi e brevi verticali utili al superamento delle numerose vaschette che caratterizzano la prima parte del meandro. Scegliamo di lavorare a ritroso partendo dal punto più lontano e giunti al bivio che porta al ramo Spalmer ci dividiamo in due squadre e distribuiamo il materiale. Io e Marirò abbiamo iniziato sistemando i due tiri verticali che portano ai cunicoli iniziali del ramo Spalmer. Sul primo tiro era già stata installata precedentemente una sosta inox e corda nuova per cui ci siamo limitati a smantellare integralmente il vecchio armo recuperando i materiali. Sul secondo tiro abbiamo smontato e rifatto tutto.
In testa al primo tiro è presente una vecchia dinamica colore giallo che sale al ramo di “Lasciamo” abbandonato per mancanza di prosecuzioni valide. Abbiamo valutato che non aveva senso risalire senza attrezzatura adeguata su vecchi armi di oltre dieci anni solo per recuperare la corda per cui ci siamo limitati a riordinare tutta la corda eccedente . Sarà da valutare se intervenire per un lavoro di pulizia e messa in sicurezza.
Fatto ciò ci siamo riuniti ad Aldo e Francesco che nel frattempo avevano già sistemato alcuni traversi e quindi abbiamo proseguito tutti il lavoro sistemando ulteriori traversi sopra le vaschette. In un paio di punti per superare cascate di tre quattro metri di altezza abbiamo deciso di spostare integralmente la linea d’armo passando più alti e scendendo ben oltre la via battuta dall’acqua per evitare di bagnarsi e garantire una maggiore sicurezza in caso di piena.
Dove possibile e se in buono stato abbiamo riutilizzato le corde vecchie.
Quando il materiale nuovo è iniziato a scarseggiare Aldo e Francesco hanno deciso di privilegiare I’armo iniziale sopra terra di mezzo e la si sono diretti mentre io e Rosaria abbiamo proseguito fino all’esaurimento del materiali. Complessivamente rimangono da fare alcuni traversi che tuttavia non presentano particolari criticità e sono ancora in uno stato accettabile. Lungo il percorso abbiamo lasciato due corde da 20m appese ordinatamente ad un vecchio armo.
A questo punto erano le 17:00 e abbiamo deciso di fare un giro a Porto rotondo dove Marirò ha scatenato la sua passione fotografica. Dopo due ore di scatti e riprese varie abbiamo ripreso la via d’uscita.
Lungo il percorso abbiamo valutato lo stato di salute degli armi che incontravamo e visto che il traverso che da accesso a “Sempre dritto” andrebbe rifatto cosi come il tiro sopra la “Fontana delle Fate”.
Uscita intorno alle 20:30
Claudio
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