Partecipanti PS: Francesco Rota, Gianluca Perucchini (anche Speleo CAI Lovere)

Partecipanti gruppi esterni: Davide Leri (SCO)

Ci incontriamo a Fonteno alle ore 7.00, convenevoli di rito e saliamo in valle. L’obiettivo è la risalita del pozzo a Drena Lina, mai esplorato in precedenza. Alle 8.00 facciamo il nostro ingresso a Nueva Vida, percorriamo il tragitto che inizia ad essere quasi familiare e in un due ore e mezza siamo all’attacco della risalita. Davide Leri si prende la briga di iniziare la prima parte, io assicuro. Mettendo 5 o 6 fix scavalla il primo salto arrivando su una frana, non senza difficoltá arma la sosta e lo raggiungiamo. Il pozzo di destra è fossile, a sinistra piscia acqua, ma il finestrone in alto è molto interessante. Notiamo anche la precaria posizione di un massone incastrato proprio sopra le nostre teste. Nel mentre Gianluca si infila in stretto meandro e smazzettando striscia per una ventina di metri per poi confermare la difficile prosecuzione. Io rinuncio alla risalita e assicuro Gianluca che sale carico di trovare ampi proseguimenti. Dopo una quindicina di fix e una ammonite trovata é praticamente sotto il massone e riesce a vedere che sfortunatamente il pozzo chiude. Ormai sono le 16:30, Gianluca scende disarmando la risalita. Per le 17 circa iniziamo ad uscire. La prossima volta sarà da tornare per topografare e risalire il ventricolo sinistro del pozzone a cuore, quello destro è fossile, ma chissà cosa può regalare l’altro essendo attivo. Per le 20 siamo fuori, non senza difficoltà nel passare lo stretto meandro del ramo della giunzione. La serata finisce con una meritata pizza. Alle prossime esplorazioni, Nueva non smette di regalare avventure.

Francesco