Partecipanti PS: Gianluca P.

Partecipanti gruppi esterni: Federico B., Riccardo T., Devis M., Alex R., Alex M., Giorgio P., Ottavia P., Samuele P., Aldo G.

Oggi siamo carichi, si prospetta un’ uscita di esplorazione non da tutti i giorni, diciamo che ci aspettiamo una ‘schilometrata’…

Siamo in tanti e quindi si valuta di fare tre gruppi (minimo di tre persone come nostra consuetudine), una per la via che scende e le altre due per le altre due vie grosse.

La grotta è in secca ed è oro: in un paio di orette siamo al sifone, da lì, in dieci minuti ci troviamo nella prima sala dove la scorsa volta ho fatto la risalita. Qui la squadra Giorgio va a vedere un finestrone che apparentemente retroverte.

Invece la squadra Ottavia sale nel ramo destro che avevamo visto io ed Aldo la volta precedente dove c’eravamo fermati perchè stanchi (ipotizzando a naso che avremmo fatto 700 metri circa ma che continuava grosso e con aria che sale, senza contare le vie laterali…).

La mia squadra invece prosegue nel ramo di sinistra dove c’eravamo fermati alla base di una cascata concrezionata di una quindicina di metri.

Io e Devis ci dedichiamo alla topografia, mentre i due alex attaccano la risalita in artificiale.

In un’ oretta topografiamo un duecento metri ed arriviamo in prossimità dei nostri soci che hanno finito e stanno attrezzando la progressione.

Salita la cascata ci troviamo di fonte una condotta grossa, continuiamo a topografare transitando su un letto concrezionato interrotto da vaschette… uno spettacolo…  mentre gli alex continuano attrezzando un salto noi giungiamo in un ambiente enorme alto una trentina di metri che termina su l’ennesima risalita da fare (25m).

Giommy non si ferma un attimo e assieme ad Alex partono per la risalita in artrificiale… fino a qui abbiamo topografato 350m.

Ai ragazzi  mancano una decina di metri mentre sentiamo arrivare qualcuno… Riccardo… si avvicina, e ci dà una brutta notizia… Ottavia si è fatta male…

Mi limito a fare solamente un racconto esplorativo visto che sappiamo poi cos’è successo…

La squadra Ottavia ha topografato 900m, ma la via principale continua ancora e lungo il tragitto ci sono molti arrivi…

La squadra Giorgio ha trovato una via che scende con aria, dopo circa un 200m hanno trovato un pozzo di una decina di metri.

L’ incidente ha attivato la macchina dei soccorsi…

Ringraziamo l’amministrazione comunale di Fonteno, che, in concomitanza con la protezione civile ha dato un importante aiuto per far si che non mancasse nulla nei giorni d’attesa… preparatissimi.

La logistica del soccorso alpino e speleologico che lavora dietro le quinte ed è una parte essenziale .

Si ringrazia la CD ossia squadra disostruzione (soccorso alpino e speleologico), squadra super il cui compito è allargare i punti stretti in cui la barella avrebbe avuto difficoltà a passare.

Infine si ringrazia il soccorso soccorso alpino e speleologico, tutte le delegazioni che hanno partecipato e rese disponibili, formidabili!

Ringrazio la gente che ci ha sostenuto in questi giorni difficili e che ci hanno aiutato a superare i commenti negativi di coloro che della speleologia non ne sanno nulla… con cattiveria.

Avere la baldanza di saper giudicare una persona che ha subito un incidente è roba da pochi (per non dire nessuno)… sarebbe potuto succedere anche a me… può succedere a tutti…

Gianluca