OBIETTIVO: Proseguire il riarmo di Fangùl
Partecipanti: GREPPI MAURIZIO – FORCELLA CLAUDIO – GATTI FABIO
Ritrovo h 9:30 al bar di Solto Collina, veloce caffè e via.
Passiamo da Corrado (Pasinelli) a ritirare il materiale e poi subito in valletta.
Entriamo verso h 11:15 abbastanza carichi e con ottimi ritmi arriviamo al traverso sul P25. Nel percorrerlo valutiamo che è davvero opportuno migliorarlo aggiungendo alcune staffe metalliche per rendere più comoda la progressione e facendo almeno un frazionamento ulteriore perchè la corda tocca abbastanza, soprattutto in un paio di punti (quando si è appesi in due).
Ci penseremo la prossima volta.
Procediamo verso Fangùl finchè, dopo qualche decina di metri, in corrispondenza di un saltino che si può fare anche in libera, valutiamo di posizionare una corda a nodi (uno spezzone portato giù appositamente per questo motivo) per maggiore comodità e sicurezza.
Purtroppo nell’estrarre tutto il materiale da armo dal sacco trapano realizziamo che manca all’appello la scatola delle punte! Sia del 10 che dell’8…mannaggia.
Si sarà dimenticato Corrado? Saranno forse cadute nel fuoristrada o in valletta mentre ci cambiavamo? Vallo a sapere, di sicuro ci diamo degli stupidi per non aver controllato prima che il sacco trapano fosse completo di tutto…
Comunque cose che capitano. Sbagliando s’impara…in teoria…visto che queste cose sono già successe in passato ahimè.
Tempo 5 minuti e ci torna il buonumore…dovendo valutare come impiegare la giornata senza vanificare lo sforzo di essere arrivati fino a quasi -200 pensiamo che sicuramente è buona cosa arrivare fino al punto dove Claudio (Forcella) e Davide (Franchini) si erano fermati l’ultima volta, per portare tutto il materiale che comunque servirà nelle prossime settimane per il proseguo del riarmo.
Arrivati in loco facciamo il punto dei materiali: tra quanto portato giù stavolta e quanto lasciato in precedenza da Claudio e Dado abbiamo:
– circa 190 metri di corda;
– portando giù la prossima volta una decina di moschi in acciaio, sarà possibile contare su una trentina di attacchi completi di placchette e fix;
– un paio di soste complete.
In pratica in loco c’è una grande quantità di materiale, forse quasi sufficiente per il riarmo del ramo fino al fondo.
Altra cosa che sarà molto intelligente portare: un bel pò di staffe metalliche in previsione della complicata progressione nella forra fangosa.
A quel punto riteniamo sia intelligente dedicarci ad attività di documentazione foto e video in un settore del tutto privo anche di foto storiche (mai documentato).
Documentiamo alcuni scorci dei primi 200 metri di Fangùl e anche un primo tratto del Ramo degli Orsetti e qualcosa di buono ne viene fuori.
Verso le h 18:00 cominciamo a rientrare e alle 20:00 siamo fuori. Nessuna traccia delle punte, nè sul fuoristrada nè in valletta.
Avevamo un mezzo puntello con Laura (Rescali) che voleva venirci a trovare dopo il lavoro e così chiudiamo allegramente la serata con una buona pizza e birra all’Alternativa (Laura era già in zona che ci aspettava!), tra l’altro rallegrati da una giovane band che propone più che dignitosamente un repertorio dance rock anni ’70/’80. Locale e parcheggio strapieni…
Bella serata, verso mezzanotte e mezza ci salutiamo.
Nel frattempo avvisiamo Corrado della faccenda delle punte: Super Corrado è mortificato e dispiaciuto…va a verificare e si accorge che le punte erano cadute dietro al tavolo dove aveva appoggiato tutto il materiale necessario.
Comunque il tempo è stato ben impiegato lo stesso e in loco c’è già tutto il materiale che serve.
Maurizio
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