Partecipanti PS: Gianluca P.
Partecipanti gruppi esterni: Silvestro, Michele R. (GSB Le Nottole).
Oggi siamo carichi, ci aspetta un bel lavoretto… la disostruzione dello scollamento ad “ottavia guarisci presto”, siamo io, Michele e Silvestro.
Entriamo ancora presto e nonostante Silvestro vada in grotta poco siamo veloci e in tre ore e mezza siamo al punto da lavorare.
Rispetto all’ ultima volta il regime idrico è molto inferiore anche se però le pozze nel meandro non ci perdonano e quindi un pò ci bagnamo.
Lo scollamento è brutto e ci sono dei massoni impossibili da spostare… giochiamo un pò di furbizia e salendo a soffitto nel meandro allarghiamo il passaggio che ci porta vicino allo scollamento, dopo un’ oretta di lavoro siamo pronti a disgaggiare lo scollamento, con una leva un altro paio di metri cubi crollano…
Sembra che adesso sia stabile… passiamo ma Silvestro non ci segue, dice che ci aspetta prima della frana… noi non esitiamo e continuiamo stando attenti.
Adesso il meandro non è stretto ma con una serie di pozze con acqua limpidissima contornate da colate di concrezioni.
Nel frattempo topografiamo e facciamo un bel pezzettino fino ad arrivare ad uno slargo, diciamo una saletta… non tanto bella, anzi molto inquietante.
Il soffitto è di fango mentre una parete ed una volta sono di sassi incollati tramite terra… aria assente… quidi non ci resta che seguire l’ acqua…
Dalla sala continua un cunicolo alto un metro e mezzo largo tre che dopo un 6/7 metri va ad abbassarsi e chiudere di netto su un passaggino (30×40) allagato… noooo, che fine di merda…
Restiamo increduli e delusi, provo lo stesso ad allargare in qualche modo il passaggio ma non di molto, direi un lavoraccio… allungo il braccio nella pozza e ci lascio cadere un sasso, lo si sente cadere per un metro e mezzo mmmmmmm, di solito un tentativo lo faccio sempre ma in questo caso credo che sia tempo buttato, troppo complicato.
Quindi chiude su sifone.
Topografiamo ancora una novantina di metri…
Ripercorriamo ottavia guarisci presto alla ricerca di Silvestro (sperando sia ancora vivo)…
Trovatolo ricomponiamo i sacchi ed iniziamo ad uscire.
Quindi in quel di Bueno altra bella esplorazione che ci ha regalato mezzo chilometro di grotta immersi nelle concrezioni… bellissimo.
Gianluca
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