Partecipanti PS: Gianluca P. Aldo G. Corrado P. Alberto C.

Partecipanti gruppi esterni: Riccardo T. Samuele P. Giorgio P. Alessandro R. Devis M. Marco B. Alan D. Andrea M. Federico B.

Oggi siamo in molti e con noi una squadretta di soccorritori che entrano per recuperare il materiale restato in grotta durante l’intervento.

Alberto, Corrado, Alex e Federico ripristinano la progressione e sostituiscono le corde dall’ ingresso fino a Porto rotondo, con loro si portano alcuni moschettoni e un centinaio di metri di corda.

Devis, Marco, Alan, Andrea, Michele, recuperano il materiale del soccorso.

Io ed Aldo doppiamo le corde per la progressione in zona esplorativa e poi andiamo a vedere la squadra di Giorgio.

Giorgio,  Samuele, Riccardo scendono la via e iniziano la topografia.

A mezzogiorno ad Universi paralleli, la squadra soccorritori sale fino al luogo dell’ incidente e inizia il recupero materiali, io ed Aldo iniziamo a doppiare dove serve la progressione esplorativa mentre Giorgio e gli altri vanno nel ramo discendente.

Dopo un paio di ore io ed Aldo finiamo il nostro lavoro e nel frattempo incrociamo i primi soccorritori di ritorno con i sacchi di materiale.

Quindi anche prendiamo un sacco da portar fuori e prima di uscire facciamo un salto da Giorgio.

Li troviamo nella prima sala del ramo e ci dicono di avere problemi con la strumentazione da topografia e che quindi non avrebbero più continuato a topografare.

Aldo decide di uscire mentre io rimango con loro.

Io e Samuele attrezziamo un traverso in una zona che avevano fatto in libera il quale porta ad una condotta super concrezionata con molta aria che chiude su restringimento e concrezione ma che oltre si vede nero e grosso.

Finito raggiungiamo gli altri che stanno attrezzando il pozzo.

Scendiamo e ci troviamo in un salone con un bel arrivo e alla nostra destra la condotta scende e porta via l’ acqua che arriva.

Il meandro davanti a noi continua transitabile e ricco di fungilli lavorati dal vento… non stiamo più nella pelle… nella mia testa immagino già la via che scende verso i fondi tra Nueva vida e Fangul…

Ci facciamo ancora un paio di cento metri abbondanti e poi dietro una curva inizia a comparire fango sospetto e poi noooooooooo… cacchio un sifone… entro per un pezzo in acqua ma mi arriva alle ginocchia… è tardi… non insisto , torneremo…

Lungo il tragitto vediamo un altro arrivo e oltre il buio sembra largo ed interessante.

La zona va rivista meglio, non si capisce la fitta presenza di fungilli anche enormi… qui ci scappa qualcosa…

Soddisfatti ma con l’amaro in bocca iniziamo ad uscire.

Per le 23 siamo fuori. 

Gianluca